lunedì 5 febbraio 2007

Squilibri nel campo energetico

INTEGRAZIONE ENERGETICA
la Newsletter gratuita di Andrea Parimbelli per "trovare nuovi equilibri" - n.5 -
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- Campi di applicazione dell'Integrazione Energetica

Nelle mail precedenti abbiamo parlato delle origini dell'Integrazione Energetica. Da questa mail in poi parleremo invece ampiamente dei possibili campi di applicazione di questa fantastica tecnica.

In una delle newsletters precedenti dicevamo che il presupposto principale di queste tecniche è il considerare che ogni forma di disagio, disturbo o malattia è dovuto ad uno squilibrio nel sistema energetico della persona.

Proprio come in casa nostra, se rileviamo che le nostre lampadine funzionano male o non funzionano affatto andiamo a vedere se c'è qualche problema all'impianto elettrico, così è possibile fare una cosa analoga anche con il nostro corpo. Partendo quindi dal disagio, dal disturbo o dalla malattia della persona, con l'Integrazione Energetica si va a "sbloccare" la causa del problema ed in breve tempo gli equilibri si ripristinano e le nostre condizioni di salute migliorano a dismisura, in quanto, l'energia sbloccata va a migliorare anche altri aspetti della persona.

Cos'è che causa squilibrio nel campo energetico?
Le principali cause di squilibrio sono:

- i traumi (o situazioni vissute in modo traumatico),
- i conflitti interiori o esteriori,
- convinzioni errate,
- modelli di comportamento negativo acquisiti nel tempo,
- emozioni vissute in modo negativo.


Questi cinque aspetti creano turbolenza nel nostro sistema energetico e quando questa turbolenza è molto forte si creano addirittura dei blocchi energetici, i quali impediscono lo scorrere dell'energia in una o più parti del nostro corpo, creando un disagio sempre crescente, fino a divnetare mallattia vera e propria.
Quando la malattia è protratta nel tempo, senza risolvere le cause che l'hanno prodotta, si arriva anche alla malattia grave e poi alla morte.

Solo avendo e mantenendo il nostro sistema energetico in equilibrio, possiamo godere di una buona qualità della vita, che ci permette di vivere bene, con serenità e contentezza.

Ci sentiamo alla prossima.

Un abbraccio
Andrea

aparim10@yahoo.it

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*****Storie vere

In questa sezione racconterò ad ogni newsletter un caso realmente accadutomi che si è risolto totalmente con l'impiego dell'Integrazione Energetica.
Ecco la storia di questo numero:
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Lucio era stato mandato da me da sua moglie, una mia cliente che adorava da tempo il mio Massaggio Ayurvedico. Lei aveva sempre molto insistito perchè Lucio si facesse aiutare da me e facesse qualche seduta di Integrazione Energetica per risolvere le sue crisi di claustrofobia, ma lui si era sempre dimostrato scettico ad ogni tipo di terapia alternativa.

Quando vidi per la prima volta Lucio, mi sembrò una persona del tutto normale, di quelle persone a cui le cose vanno sostanzialmente bene, con una vita che gli scorre via nella normalità, senza grandi problemi. Mi spiegò invece che negli
ultimi tempi aveva frequentemente delle crisi di claustrofobia ogni volta che saliva un ascensore o rimaneva in un posto piuttosto piccolo e stretto (bagno, ripostiglio, scale strette ecc.).
Si notava a vista d'occhio che era piuttosto spaventato da ciò che gli succedeva.

"Sa, potrebbe sembrare una cosa piuttosto incomprensibile a chi non prova questo tipo di sensazioni, ma le assicuro che quando mi prendono queste crisi, in pochi attimi mi sento totalmente sconvolto e senza possibilità di controllo" disse. "All'improvviso sento stringere lo stomaco e poi avverto come un forte colpo al cuore, che mi sembra di stare per morire.
Subito dopo, un forte calore si manifesta nei piedi e sale
violentemente in tutto il corpo fino alla testa. A quel punto perdo letteralmente la testa, non capisco più niente, non so più cosa fare nè cosa stavo facendo e comincio a tremare e ad agitarmi.
Mi devo sedere o meglio sdraiare se posso, ed aspettare che mi passi, perchè non sono in grado di fare più niente. Mi sembra anche di stare per soffocare".

Del suo racconto mi risuonavano le parole "senza possibilità di controllo" e lo "stare per soffocare". Allora gli chiesi: "Cosa c'è nella sua vita attuale che non riesce a controllare e che la soffoca?".
Abbassò un pò la testa come se stesse cercando nelle sue profondità. Si dimostrò confuso e smarrito, parlava a monosillabi, ed un certo rossore stava comparendo sul suo viso. Sembrava bloccato. Allora interruppi questo momento di imbarazzo e lo invitai a sdraiarsi sul lettino per ricevere un trattamento di
Integrazione Energetica.

Inziai a trattare proprio l'argomento della claustrofobia. Continuai a picchiettare sul corpo per alcuni minuti e mentre Lucio ripeteva la frase, si notava che la voce stava per rompersi, cioè sembrava che qualche emozione stesse per prendere il sopravvento, ma ancora non si manifestava. Quando ebbi finito, gli chiesi com'era andata ed egli mi riferì che durante il trattamento gli erano venuti dei pensieri riguardanti la relazione con sua moglie. Manifestò con un certo imbarazzo che la situazione con sua moglie non andava più bene come un tempo e che intuitivamente capiva che c'era un legame con la claustrofobia, ma non ne capiva il perchè.

Chiesi allora ulteriori spiegazioni riguardo alla sua relazione affettiva. Mi disse che trovava i comportamenti di sua moglie soffocanti; lei voleva sempre avere tutto sottocontrollo e non lasciava a lui nessuna iniziativa.
Da tempo non era più innamorato di lei ed aveva per questo intrapreso una relazione segreta con un'altra donna. Avrebbe voluto lasciare la moglie ma aveva paura delle sue reazioni (e di altre complicazioni a livello pratico) e non riusciva ad avere il coraggio di mettere in atto una separazione.
Questo era il conflitto che stava vivendo: il rimanere con la moglie e "soffocare" o riprendersi la sua libertà. La sua claustrofobia mimava attraverso il sintomo questo stato di oppressione, di soffocamento e di conflitto.

Lavorammo per un paio di sedute su tutto ciò che riguardava la claustrofobia e i risultati non tardarono ad arrivare. Lucio mi disse che per la prima volta dopo tanto tempo, stava benissimo quando prendeva l'ascensore. Entusiasta dei risultati ottenuti, mi propose di fare ancora qualche seduta per vedere di risolvere la relazione con sua moglie.

Dopo un altro paio di sedute ci fu un colpo di scena. Lucio era a questo punto molto determinato nel voler lasciare la moglie e aveva voluto lavorare su questo aspetto; secondo lui avrei dovuto metterlo in condizioni di operare la tanto desiderata separazione.
Il lavoro di Integrazione Energetica però, portò la sua situazione per altri lidi. A causa delle sua nuova capacità di determinazione, sua moglie iniziò a cambiare atteggiamento nei suoi confronti e la relazione continuò a migliorare, al punto che Lucio non penso mai più di separarsi da sua moglie e a tutt'oggi la relazione
è buona e salda, con grande soddisfazione di entrambi.












***** Ti auguro che il Nuovo Anno sia il migliore
tra quelli che hai vissuto fin'ora
*****

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