martedì 6 febbraio 2007

I Traumi

INTEGRAZIONE ENERGETICA
la Newsletter gratuita di Andrea Parimbelli per "liberarsi dalle zavorre emozionali e mentali" - n.6 -
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Cari amici, rieccoci al consueto appuntamento con la Newsletter di Integrazione Energetica. La volta scorsa abbiamo parlato dei cinque grandi aspetti che condizionano la nostra vita.
Essendo importanti, ve li riassumo qui:
- i traumi (o situazioni vissute in modo traumatico)
- i conflitti interiori o esteriori
- le convinzioni errate
- modelli di comportamento negativo
- emozioni negative o vissute negativamente

Questi rappresentano le nostre bestie nere, quegli aspetti di noi che si sono installati nel nostro sistema energetico in modo automatico, e che ci governano ma soprattutto ci condizionano nella vita di tutti i giorni.

Guardiamo ora questi aspetti uno per uno, per cercare di capirli meglio ed afferrarne i contenuti ed il tipo di impatto che scatena in noi le reazioni negative.

Un trauma può avere due caratteristiche:

1 - un evento improvviso che ci sconvolge e non ci dà il tempo di reagire opportunamente (ad esempio, un incidente, un lutto ecc.)

2 - una situazione protratta nel tempo che non ci piace ma che per qualche motivo siamo costretti a vivere nostro malgrado (ad esempio relazioni violente, dipendenze di lavoro ecc.).

Capiamo da questo, che gli elementi caratteristici del trauma sono o l’evento improvviso spiacevole o la ripetizione continua di un fatto spiacevole.

Nell’evento improvviso (incidente) avviene nel nostro cervello e poi nel nostro sistema nervoso,cioè a livello neurologico, una sorta di shock, una tempesta improvvisa. Questo fa sì che le emozioni vissute in quel momento (paura, rabbia, angoscia, debolezza ecc.) si installino direttamente nel cervello destro ed in certi apparati senza prima passare dalla parte razionale, critica e selettiva del cervello sinistro. Qui, vengono registrate immediatamente in un modo quasi permanente, ed è per questo che a distanza di tempo riusciamo a rivivere le stesse emozioni solo pensando all’avvenimento accaduto.

Diverso è il caso citato al punto 2. A volte nella vita (nell’infanzia soprattutto ma anche in età più adulta) può succedere di vivere situazioni giornaliere che non ci piacciono e soprattutto che generano in continuazione dentro di noi emozioni negative. Un esempio potrebbe essere il recarsi tutte le mattine in ufficio con un capo che ci rimproveri continuamente in malo modo anche ingiustamente e non potersi permettere di cambiare posto di lavoro per i vantaggi che quello stipendio ci può dare per mantenere i figli o pagare il mutuo della casa ecc.

Ebbene, quelle emozioni negative ripetute quotidianamente, per molte volte al giorno, per molti mesi o anni di seguito, creano delle tracce, dei solchi nel nostro sistema energetico proprio come una goccia d’acqua può scavare una roccia. In modo più scientifico diremmo che creano un collegamento tra neuroni che determinano una sorta di programma, come in un computer). In questo caso, è la ripetizione continua a creare la registrazione negativa nel nostro sistema neurologico ed energetico. Nel caso citato sopra, quello dell’ufficio, potrebbe essere che la persona diventa particolarmente insicura in tutto ciò che fa, oppure mostrare una pronunciata intolleranza per tutto ciò che riguarda l’autorità o le regole, o ancora diventare violenta ed aggressiva ogni volta che qualcuno alza un po’ la voce o altro ancora.

OK, per ora ci fermiamo qui. Continueremo la spiegazione degli altri aspetti nelle prossime mail. Ora vi lascio al racconto del caso realmente accaduto.

Un abbraccio
Andrea

aparim10@yahoo.it

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*****Storie vere

In questa sezione racconterò ad ogni newsletter un caso realmente accadutomi che si è risolto totalmente con l'impiego dell'Integrazione Energetica.
Ecco la storia di questo numero:

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Una sera, Marzio era in auto con la sua fidanzata e stavano ritornando a casa dopo essere stati al cinema. Improvvisamente, ad un incrocio un'auto impazzita taglia loro la strada, urtandoli ed andando poi a sbattere sul marciapiede opposto. Loro due e la loro auto uscirono di strada in modo brusco e violento, senza avere il tempo per reagire. Fortunatamente non si fecero niente di grave tranne qualche piccola ferita, qualche escoriazione ed un pò di indolenzimento dappertutto, soprattutto al collo.

I due si recarono in seguito dai rispettivi medici, i quali prescrissero le classiche terapie del caso, compreso un ciclo di massaggi per alleggerire i fastidi al collo.

Marzio venne da me un pò più di un mese dopo l'incidente, affermando che continuava ad avere dolori nonostante tutte le terapie che aveva intrapreso. Sembrava il classico dolore da "colpo di frusta", molto tipico in queste situazioni. Avevo però notato che durante il racconto dell'incidente, Marzio aveva cambiato colore in viso e sembrava stesse iniziandoa sudare. Lì per lì pensai che fosse normale in una situazione del genere, visto che non era passato ancora molto tempo dall'incidente.

Iniziai il trattamento applicandogli degli oli essenziali calmanti e disinfiammanti, come faccio di solito in queste situazioni. Dopo un bel pò di applicazioni diverse, iniziai con molta delicatezza ad alleggerire la muscolatura circostante la zona del dolore ed a trattare tutte le aree riflesse sparse in tutto il corpo. Marzio fece con me tre sedute di massaggio che gli procuravano notevole
sollievo subito dopo il trattamento e per alcuni giorni, ma a distanza di una settimana tutto ritornava come prima o quasi.

Io non ero per niente contento di questa situazione, in quanto,
in questi casi, tutta la situazione avrebbe già dovuto risolversi completamente . A questo punto, sospettavo fortemente che ci fossero implicazioni di tipo psicosomatico e mi ricordai anche delle reazioni che lui aveva avuto durante il primo colloquio.

Gli proposi allora di fare una seduta di Integrazione Energetica per spazzare via eventuali blocchi energetici. Marzio acconsentì di buon grado ed iniziammo subito.Quando gli proposi di concentrarsi sull'episodio dell'incidente mentre ripeteva la frase di routine, cominciò a comparirgli sulla fronte un pò di sudore e dei brividi sulla pelle. Inoltre notavo una contrazione nei muscoli addominali.

Quando gli chiesi cosa stava succedendo, Marzio mi disse che, insieme al ricordo dell'incidente, era improvvisamente apparsa la paura, una grande paura. Aveva avuto paura per lui, per lei, per il matrimonio che avrebbero dovuto fare da lì a qualche mese, per i genitori ecc. ecc. Mi disse che una folla di pensieri angoscianti avevano percorso la sua mente in pochi istanti. Ora si sentiva già meglio, ma ancora non del tutto. Continuai a lavorare con l'Integrazione Energetica fino a che scomparvero tutte le paure e tutte le angoscie collegate all'incidente.

Lo vidi finalmente tranquillo alla fine della seduta. Ogni preoccupazione se ne era andata ed anche quando gli chiesi di alcuni particolari dell'incidente, Marzio li racconto con molto distacco e senza problema. Anche il dolore al collo e spalle era scomparso ed il viso era molto molto più disteso. Dopo qualche
giorno, ricevetti la telefonata di Cinzia, la fidanzata di Marzio, che mi ringraziò per l'ottimo risultato ottenuto e mi chiese di poter venire anche lei per risolvere la sua situazione, che era ovviamente quasi identica a quella di Marzio. Il successo fu completo anche con lei.












***** Ti auguro di risvegliare tutta la gioia che è dentro di te*****

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