la Newsletter di Andrea Parimbelli per "andare verso nuovi orizzonti" - n.4 -
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- Da dove viene l'Integrazione Energetica?(3)
Trovi interessante fin qui l'Integrazione Energetica?
Ok, eccoti altre informazioni.
Nelle ultime mail parlavamo dei padri dell'Integrazione Energetica, questa procedura a dir poco sorprendente che in tempi brevi scioglie i nostri blocchi energetici e le nostre emozioni negative, rendendo migliore e più libera la nostra vita.
Nelle ultime mail parlavamo dei padri dell'Integrazione Energetica, questa procedura a dir poco sorprendente che in tempi brevi scioglie i nostri blocchi energetici e le nostre emozioni negative, rendendo migliore e più libera la nostra vita.
Ma se nelle precedenti mail si parlava di EFT (Emotional Freedom Tecnique) di TFT (Thought Field Therapy) e poi di REI, di BSSF, di NEI e di tutte le sigle apparse in questi anni che identificano tecniche simili ma non perfettamente uguali, dove si colloca l'Integrazione Energetica?
Integrazione Energetica è un termine che ho coniato io ed identifica un mio metodo, che è basato sull'EFT ed altre tecniche affini, alle quali ho aggiunto altre tecniche ancora, al fine di rendere ancora più rapida, completa ed efficace la risoluzione dei problemi presentati dalla persona.
Da più di venticinque anni mi occupo di psicosomatica o meglio delle relazioni che intercorrono tra mente e corpo. In tutti questi anni ho fatto molte esperienze, ma ciò che applico di più nella pratica dell'Integrazione Energetica sono le conoscenze che ho acquisito dal 2000 in poi.
Le tecniche della Neurolinguistica sono molto potenti nell'individuare nel modo di esprimersi verbale di una persona i conflitti, le convinzioni limitanti e quant'altro blocca lo stato energetico individuale in detrminate gabbie.
Inoltre la conoscenza dei Livelli Logici aiuta ad indentificare su quali piani la persona è disturbata (comportamento, identità ecc.).
A queste già potenti tecniche, in alcuni casi vengono affiancate particolari tecniche respiratorie o di visualizzazione. Il concetto è quello di utilizzare la o le tecniche adeguate a quella personain quel momento per la sua particolare situazione. L'importante è la persona e non la tecnica, ed ogni persona presenta situazioni strettamente individuali.
Ok, direi che per oggi può bastare. Ti lascio al racconto.
Un abbraccio
Integrazione Energetica è un termine che ho coniato io ed identifica un mio metodo, che è basato sull'EFT ed altre tecniche affini, alle quali ho aggiunto altre tecniche ancora, al fine di rendere ancora più rapida, completa ed efficace la risoluzione dei problemi presentati dalla persona.
Da più di venticinque anni mi occupo di psicosomatica o meglio delle relazioni che intercorrono tra mente e corpo. In tutti questi anni ho fatto molte esperienze, ma ciò che applico di più nella pratica dell'Integrazione Energetica sono le conoscenze che ho acquisito dal 2000 in poi.
Le tecniche della Neurolinguistica sono molto potenti nell'individuare nel modo di esprimersi verbale di una persona i conflitti, le convinzioni limitanti e quant'altro blocca lo stato energetico individuale in detrminate gabbie.
Inoltre la conoscenza dei Livelli Logici aiuta ad indentificare su quali piani la persona è disturbata (comportamento, identità ecc.).
A queste già potenti tecniche, in alcuni casi vengono affiancate particolari tecniche respiratorie o di visualizzazione. Il concetto è quello di utilizzare la o le tecniche adeguate a quella personain quel momento per la sua particolare situazione. L'importante è la persona e non la tecnica, ed ogni persona presenta situazioni strettamente individuali.
Ok, direi che per oggi può bastare. Ti lascio al racconto.
Un abbraccio
.
Andrea
Andrea
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*****Storie vere
In questa sezione racconto ad ogni newsletter un caso realmente accadutomi che si è risolto totalmente con l'impiego dell'Integrazione Energetica.
*****Storie vere
In questa sezione racconto ad ogni newsletter un caso realmente accadutomi che si è risolto totalmente con l'impiego dell'Integrazione Energetica.
Ecco la storia di questo numero:
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Oggi vi racconterò di una situazione che ho risolto con l'Integrazione Energetica riguardante proprio il Natale.
Ho conosciuto Diana ad una festa tra amici, diversi anni fa. Come si fa di solito in queste situazioni, si parla del più e del meno, e così facendo Diana mi raccontò del fatto che per lei il periodo di Natale era da sempre uno dei periodi più tristi della sua vita.
Stupito di ciò gli chiesi altre spiegazioni. Dissi che di solito il Natale è la festa della gioia e che quindi la gente ama fare festa con le persone a cui si vuole bene.
Lei replicò che non sapeva il motivo di tutto ciò, ma che quando cominciavano ad apparire le luci e gli addobbi per le strade e nelle vetrine dei negozi, cominciava a farsi largo dentro di lei una sensazione di tristezza che a tratti diventava anche più intensa, diventando in quei casi più vicina all'angoscia che alla sola tristezza.
Poi, in un momento in cui alcuni amici si erano allontanati e fummo soli, aggiunse anche che ciò che gli succedeva non erano solo emozioni negative ma anche sintomi fisici ben precisi. A tratti aveva sensi di nausea molto forti, i quali a volte sfociavano in episodi di vomito convulso.
A causa di tutto questo, molte volte rinunciava ad inviti fatti da amici o parenti; in questo modo evitava anche di mostrare in pubblico questi tipi di disagi che le davano molta sofferenza e vergogna.
Inoltre, mi raccontò che negli ultimi due anni, questi sintomi, anche se in modo più lieve, si erano fatti sentire anche lontano dalle feste natalizie, in occasione di feste popolari estive o situazioni simili.
A quel punto ero alquanto stupefatto dai suoi racconti, chiedendomi da cosa mai avessero potuto avere origine tutti questi sintomi. Lì per lì continuai a fargli qualche domanda sulle possibile cause, ma lei continuava a dirmi che non sapeva, che non aveva idea, che era da molti anni che succedeva, forse ancora da bambina.
Fu allora che cominciai a parlargli dell'Integrazione Energetica, di questa nuova tecnica che riesce a sbloccare anche le situazioni più difficili in pochissimo tempo. Lei sembrò al momento un pò confusa e mi chiese più volte se non la stavo prendendo in giro.
Allora gli spiegai di tutti i miei studi, passati e recenti, e quando un altro amico gli confermò che quanto stavo dicendo corrispondeva a verità, Diana si tranquillizzò e si dimostrò disponibile a "provare" questi nuovi tipi di terapia.
La rividi qualche giorno dopo, ansiosa di provare a metter mano a questa sua situazione, che, in cuor suo, considerava una sventura che avrebbe dovuto tenersi per tutto il resto della sua vita (negli anni precedenti aveva provato a fare cure mediche senza avere il minimo risultato).
Iniziai a praticare la tecnica dell'Integrazione Energetica su di lei, e dopo il primo trattamento la vidi piuttosto rigida sul lettino, in particolare nella parte alta del corpo. Quando gli chiesi se avesse avvertito qualche sensazione durante il trattamento mi rispose con un secco e stringato "niente". Allora gli chiesi come si sentisse in quel momento. Mi rispose con un altrettanto secco "bene".
Oggi vi racconterò di una situazione che ho risolto con l'Integrazione Energetica riguardante proprio il Natale.
Ho conosciuto Diana ad una festa tra amici, diversi anni fa. Come si fa di solito in queste situazioni, si parla del più e del meno, e così facendo Diana mi raccontò del fatto che per lei il periodo di Natale era da sempre uno dei periodi più tristi della sua vita.
Stupito di ciò gli chiesi altre spiegazioni. Dissi che di solito il Natale è la festa della gioia e che quindi la gente ama fare festa con le persone a cui si vuole bene.
Lei replicò che non sapeva il motivo di tutto ciò, ma che quando cominciavano ad apparire le luci e gli addobbi per le strade e nelle vetrine dei negozi, cominciava a farsi largo dentro di lei una sensazione di tristezza che a tratti diventava anche più intensa, diventando in quei casi più vicina all'angoscia che alla sola tristezza.
Poi, in un momento in cui alcuni amici si erano allontanati e fummo soli, aggiunse anche che ciò che gli succedeva non erano solo emozioni negative ma anche sintomi fisici ben precisi. A tratti aveva sensi di nausea molto forti, i quali a volte sfociavano in episodi di vomito convulso.
A causa di tutto questo, molte volte rinunciava ad inviti fatti da amici o parenti; in questo modo evitava anche di mostrare in pubblico questi tipi di disagi che le davano molta sofferenza e vergogna.
Inoltre, mi raccontò che negli ultimi due anni, questi sintomi, anche se in modo più lieve, si erano fatti sentire anche lontano dalle feste natalizie, in occasione di feste popolari estive o situazioni simili.
A quel punto ero alquanto stupefatto dai suoi racconti, chiedendomi da cosa mai avessero potuto avere origine tutti questi sintomi. Lì per lì continuai a fargli qualche domanda sulle possibile cause, ma lei continuava a dirmi che non sapeva, che non aveva idea, che era da molti anni che succedeva, forse ancora da bambina.
Fu allora che cominciai a parlargli dell'Integrazione Energetica, di questa nuova tecnica che riesce a sbloccare anche le situazioni più difficili in pochissimo tempo. Lei sembrò al momento un pò confusa e mi chiese più volte se non la stavo prendendo in giro.
Allora gli spiegai di tutti i miei studi, passati e recenti, e quando un altro amico gli confermò che quanto stavo dicendo corrispondeva a verità, Diana si tranquillizzò e si dimostrò disponibile a "provare" questi nuovi tipi di terapia.
La rividi qualche giorno dopo, ansiosa di provare a metter mano a questa sua situazione, che, in cuor suo, considerava una sventura che avrebbe dovuto tenersi per tutto il resto della sua vita (negli anni precedenti aveva provato a fare cure mediche senza avere il minimo risultato).
Iniziai a praticare la tecnica dell'Integrazione Energetica su di lei, e dopo il primo trattamento la vidi piuttosto rigida sul lettino, in particolare nella parte alta del corpo. Quando gli chiesi se avesse avvertito qualche sensazione durante il trattamento mi rispose con un secco e stringato "niente". Allora gli chiesi come si sentisse in quel momento. Mi rispose con un altrettanto secco "bene".
Vedendola così tirata, iniziai a praticargli un secondo trattamento.
Fu dopo il secondo giro di picchiettamenti dei punti energetici che Diana mi disse di aver sentito come delle scosse elettriche percorrergli tutto il corpo. "E come ti senti ora, Diana?" "Sto cominciando a diventare triste". "Ah" dissi io "e cosa ti succede? Hai avuto qualche pensiero o immagine durante il trattamento?" Una lacrima cominciò a scendergli dall'occhio sinistro.
Lentamente il suo corpo iniziò ad ammorbidirsi e Diana mi raccontò di aver ricordato come da bambina le feste natalizie erano il momento in cui la famiglia si riuniva e proprio in quelle occasioni il papà e la mamma trovavano sempre un'occasione per litigare, dato che comunque non andavano per niente d'accordo.
Quando viveva quelle situazioni, lei rimaneva a tavola pietrificata, non sapendo che cosa fare per far terminare quegli angoscianti avvenimenti.
Da un lato amava i suoi genitori e dall'altro odiava quei momenti in cui loro manifestavano questi conflitti. Quei litigi facevano crollare il suo mondo, perchè non solo non si sentiva amata ed esclusa, ma anche vedeva gli oggetti del suo amore odiarsi ed a volte malmenarsi. Dopo il racconto continuai a praticargli i trattamenti fino ad aver esaurito tutte le cause delle sue sofferenze.
Diana aveva tenuto dentro di se ed addirittura nascosto questo ripetuto tormento, profondo e silenzioso, per moltissimi anni ed ora, per la prima volta era riuscita a liberarsene in pochi minuti.
Alla fine del trattamento Diana era un pò sconvolta ma totalmente sollevata. Il viso era molto disteso ed un'espressione di incredulità appariva evidente. Non gli sembrava vero di aver totalmente abbandonato quel doloroso problema.
IL Natale arrivò dopo poco tempo e Diana, per la prima volta nella sua vita si sentì felice di invitare a casa propria le figlie, i rispettivi mariti ed i nipotini per una giornata di piacevole convivialità familiare, come è consuetudine nella nostra tradizione.
Da un lato amava i suoi genitori e dall'altro odiava quei momenti in cui loro manifestavano questi conflitti. Quei litigi facevano crollare il suo mondo, perchè non solo non si sentiva amata ed esclusa, ma anche vedeva gli oggetti del suo amore odiarsi ed a volte malmenarsi. Dopo il racconto continuai a praticargli i trattamenti fino ad aver esaurito tutte le cause delle sue sofferenze.
Diana aveva tenuto dentro di se ed addirittura nascosto questo ripetuto tormento, profondo e silenzioso, per moltissimi anni ed ora, per la prima volta era riuscita a liberarsene in pochi minuti.
Alla fine del trattamento Diana era un pò sconvolta ma totalmente sollevata. Il viso era molto disteso ed un'espressione di incredulità appariva evidente. Non gli sembrava vero di aver totalmente abbandonato quel doloroso problema.
IL Natale arrivò dopo poco tempo e Diana, per la prima volta nella sua vita si sentì felice di invitare a casa propria le figlie, i rispettivi mariti ed i nipotini per una giornata di piacevole convivialità familiare, come è consuetudine nella nostra tradizione.
***** Mille Auguri di cuore per un Felice Natale *****
PS: se a Natale vuoi essere più buono, e decidi di aiutare chi ha più bisogno, puoi fare una donazione ad AMMA ITALIA ONLUS.
Trovi tutte le indicazioni su
http://www.amma-italia.it/opere/index.htm
comprese le informazioni su tutte le opere umanitarie intraprese da Amma, questa meravigliosa Maestra Spirituale indiana che sta aiutando il mondo in ogni modo.
comprese le informazioni su tutte le opere umanitarie intraprese da Amma, questa meravigliosa Maestra Spirituale indiana che sta aiutando il mondo in ogni modo.
Om Lokah Samastah Sukino Bhavantu
Possano tutti gli esseri di tutti i mondi essere felici
Possano tutti gli esseri di tutti i mondi essere felici
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