venerdì 21 settembre 2007

Energie negative

INTEGRAZIONE ENERGETICA
la Newsletter gratuita di Andrea Parimbelli per "dirigersi verso la propria felicità" - n.14 -
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Terminato il periodo estivo, riprendiamo le nostre piacevoli conversazioni sull'Integrazione Energetica.

Carissimi amici,
avete fatto delle buone vacanze? :-)) Spero di si e mi auguro che l'estate vi abbia portato tanta gioia e serenità ed una rinnovata vitalità.

In questa newsletter, che rappresenta la ripresa dopo le vacanze, vorrei rispondere ad una delle due mail che mi è arrivata in questo periodo e nella prossima newsletter darò spiegazioni anche all'altra.

Preferisco rispondere pubblicamente in quanto so bene ormai che i dubbi di una persona possono essere utili a molte altre. Risponderò alla seguente domanda: "Come ci si difende dalle negatività provenienti dall'esterno, in particolare dalle persone che ci circondano (colleghi di lavoro, famigliari, parenti vicini di casa, amici, conoscenti ecc.)?

E' davvero una bella domanda e ringrazio molto chi me l'ha mandata, in quanto credo che in questo tipo di situazioni ci siamo un pò tutti e mi fa piacere dare chiarimenti in merito.

In effetti, nel nostro mondo personale, ogni giorno abbiamo a che fare con persone che non sempre ci sono amiche o che si rapportano con noi in modo scorretto, per cui a volte siamo il bersaglio di ostilità, di pensieri negativi o di invidie da parte degli altri.

Devo dire che nella mia vita, a volte mi sono capitate persone che davano grande importanza a questi comportamenti altrui, rimanendone piuttosto disturbate ma sopratutto condizionate. Di solito sono persone che si occupano di materie esoteriche e che in qualche modo cominciano a conoscere un pò il mondo delle energie.

Quando mi è capitato di parlare con persone di questo tipo, mi dava l'impressione che considerassero gli altri come fossero una sorta di draghi, pronti ad emanare vapori mefitici o fiamme infernali così potenti da non potersi difendere e per cui bisognava starsene alla larga. Se fosse veramente così, ti immagini che vita di m***a vivremmo? (...scusate il francesismo! ! :-)).

Non voglio negare che invidie, gelosie e quant'altro non esistano, ma in questo caso il problema è più dentro di noi che fuori di noi, non ti sembra? Solo quando siamo interiormente liberi da paure o altre emozioni negative riusciamo a risolvere nel migliore dei modi i possibili problemi provenienti dall'esterno. Bisogna però evitare di essere noi stessi a creare il problema.
La prima cosa che mi balza all'occhio è che queste persone abbiano paura di essere condizionate da energie che non conoscono. Entriamo quindi nel mondo delle paure e questa è una paura con tutti i sacri crismi, non ti sembra?

Ti ricordo che, quando abbiamo paura di qualcosa o qualcuno, stiamo dando potere a quel "qualcosa" e se gli diamo potere significa che gli stiamo dando energia, la nostra energia. Dandogli la nostra energia incrementiamo il suo potere ed avendo sempre più potere si materializzerà, si manifesterà. Se abbiamo paura che gli altri ci facciano del male, stiamo permettendo loro di farcene, perchè gli stiamo dando energia con i nostri pensieri, le nostre emozioni e le nostre convinzioni. Hai mai pensato in questi termini? Quindi, in sintesi, avere paura di "qualcosa" significa "attirare" quel qualcosa. Sorprendente vero?

Se non lo sapevi già, ora lo sai e non puoi più far finta di niente. Cambia i tuoi pensieri e la tua vita migliorerà. E se poi proprio non riesci in nessun modo a sbarazzarti di qualche tipo di paura od altra emozione negativa, vien a fare una
seduta di Integrazione Energetica e ti sorprenderai di quanto possa essere facile e veloce liberarsene.

La prossima volta che vieni a sapere che una persona è invidiosa o parla male di te, mandagli una bella benedizione: farai una cosa buona per te ed una cosa buona per l'altro/a. Benedizione significa letteralmente benedire= dire bene! ! !
Invece di mandare le solite maledizioni (ti possano morire... ... ... tutti i gatti) manda un pensiero di gioia (possa tu essere felice e consapevole in ogni ambito della tua vita).

Un abbraccio

Andrea

aparim10@yahoo.it

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*****Storie vere

In questa sezione racconterò ad ogni newsletter un caso realmente accaduto che si è risolto totalmente con l'impiego dell'Integrazione Energetica.
Ecco la storia di questo numero:

Oggi vi parlerò di una seduta di Integrazione Energetica un pò insolita per me, in quanto abitualmente le persone si rivolgono a me per i problemi più vari e particolari, ma mai per problemi di carattere sessuale. Quella volta invece andò così.

Licia è una bella donna sui 35 anni, che in precedenza si era già rivolta a me per questioni di carattere emozionale, ben risolte con alcune sedute di Integrazione. Quando mi telefonò la sentii un pò imbarazzata ma non mi anticipò l'argomento della sua richiesta.
Mi disse, quando ci incontrammo, di sentirsi una donna fortunata per il fatto di avere da più di 10 anni un bravo marito con il quale va molto d'accordo, continua a piacergli, ma c'è qualcosa tra di loro che non quadra fino in fondo e quel qualcosa era relativo all'aspetto sessuale.

Mi riferì che all'inizio i loro rapporti sessuali andavano anche peggio, e nel tempo la situazione era andata migliorando, ma ancora non erano
del tutto soddisfacenti. Disse anche che aveva spesso disturbi di varia natura all'apparato genitale e che si rendeva conto che questi disturbi apparivano abitualmente dopo i rapporti intimi. Visti i buoni risultati dei nostri incontri precedenti, si era decisa a sottopormi questo suo problema, perchè avrebbe molto gradito di poterlo risolvere una volta per tutte.

La questione consisteva nel fatto che, mentre suo marito era soddisfatto delle loro relazioni intime, lei non riusciva ad avere una totale soddisfazione e raramente riusciva ad arrivare all'orgasmo. Mi specificò che già quando suo marito le si avvicinava con atteggiamenti dolci e delicati, lei cominciava ad andare un pò in tensione e probabilmente ad irrigidirsi. Man mano che la situazione avanzava, le prendeva una sorta di ansia e si rendeva conto di desiderare che il tutto finisse nel più breve tempo possibile.

Per me era già sufficiente ciò che mi aveva detto fino a quel momento, ed iniziammo a lavorare su questa questione con le tecniche dell'Integrazione Energetica. Dopo aver terminato di stimolare i punti energetici, Licia mi disse che, rivivendo col pensiero i suoi momenti di intimità col marito, si era resa conto di provare come una sorta di vergogna, cioè come se provasse vergogna nell'avere un rapporto sessuale con lui.

Prontamente lavorammo su questa sua vergogna per il resto della seduta ed al termine Licia mi disse che si sentiva molto sollevata e più ben disposta pensando alla possibilità di avere dei rapporti intimi con suo marito. Le replicai che ora non rimaneva altro che provare dal vivo. Ci lasciammo in modo divertente, in quanto lei faceva battute spiritose sulla sua situazione.
Erano per me buoni segnali di una situazione che si era sbloccata.

Ci incontrammo nuovamente dopo circa 10 giorni e Licia mi riferì che la situazione era di molto migliorata e che era riuscita ad avere degli ottimi preliminari con suo marito, a tal punto che lui si era meravigliato ed aveva ben accolto questo suo nuovo modo di porsi.
Mi disse che però i rapporti fisici non erano andati granché bene e che si era comunque accorta di non riuscire a lasciarsi andare completamente e godere appieno della relazione completa.

Lavorammo sodo su questo argomento per tutta la durata della seduta. Non fu nè semplice nè immediata quella seduta in quanto uscirono diversi collegamenti con i suoi vissuti di bambina e di adolescente ed in particolare una situazione vissuta durante il suo primo rapporto sessuale. Ci fu un momento molto bello al
termine del nostro incontro, quando Licia mi disse: "Sai Andrea? Ho l'impressione non di essere appoggiata su questo lettino ma di esserci sprofondata" Dallo stupore presente sul suo viso, mi resi conto che probabilmente il "miracolo" era avvenuto, che forse per la prima volta nella sua vita Licia viveva una condizione di ottimo rilassamento e che ciò forse l'avrebbe portata a risolvere totalmente il suo problema.

Dopo un paio di settimane Licia mi telefonò: era molto contenta di come stavano andando le cose. Ora i rapporti avevano tutto un altro gusto. Mi chiamò ancora dopo circa un mese per confermarmi che tutto procedeva bene ed anche per dirmi che da circa venti giorni non aveva più avertito alcun disturbo genitale. L'equilbrio di Licia e l'armonia della coppia era ormai ristabilita.














***** Ti auguro di trovare tutto il benessere e l'entusiasmo per procedere nella vita *****

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