sabato 13 ottobre 2007

Reazioni

INTEGRAZIONE ENERGETICA
la Newsletter gratuita di Andrea Parimbelli per "navigare sulle onde della consapevolezza" - n.15 -
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Carissimo/a,
eccoci al secondo appuntamento del dopo vacanze. Come promesso risponderò alla domanda che mi è pervenuta qualche tempo fa e che formulava così: "Perchè le persone reagiscono in modo diverso a situazioni uguali o simili?
La domanda intendeva avere spiegazioni sul perchè una persona, per esempio, può aver paura se sta in cima ad una torre altissima ed un'altra persona nella stessa situazione riesce ad essere addirittura felice e spensierata pur nello stesso contesto. O meglio: perchè in questa stessa situazione non tutti abbiamo paura?

Grazie alla perspicacia di questa attenta lettrice, posso dirvi che la risposta è racchiusa in due parole: memorie e reazione. Ora ti spiegerò meglio. Come dice esattamente la domanda, le persone molto spesso "reagiscono" ad un qualche avvenimento che accade.
Che cosa significa esattamente? La reazione è un processo automatico, cioè che viene dall'inconscio. Significa che abbiamo immagazzinato una memoria relativa ad avvenimenti uguali o simili che sono successi nella nostra vita, ai quali abbiamo ritenuto opportuno reagire in quel modo.

Questo meccanismo o modello di comportamento diviene allora automatico ed ogni volta che accadrà un avvenimento uguale o simile, avverrà da parte nostra un'azione identica alle volte precedenti. Questa è la "reazione". Tutto ciò si manifesta più frequentemente nel mondo emozionale più che in quello delle azioni.

"Reazione" quindi, significa che in quella circostanza non abbiamo più potere di controllo, non possiamo decidere autonomamente che cosa fare ma avviene una reazione immediata ed improvvisa che agisce senza una nostra decisione o valutazione di quel preciso momento, o meglio la decisione è stata presa molto tempo fa e si continua a comportarsi nello stesso modo sebbene sia trascorso molto molto tempo.

Le "reazioni" in alcuni casi ci possono salvare la vita. Ad esempio, quando il nostro sistema nervoso rileva una condizione di pericolo, produce una qualche azione automatica che ci mette in condizioni di salvarci. Se la reazione è per esempio di paura, improvvisamente ce la diamo a gambe oppure affrontiamo la situazione in modo aggressivo.

Ma se il nostro sistema nervoso impara a considerare pericolose per noi situazioni che per altre persone non lo sono, significa che abbiamo acquisito un modello di "reazione" sproporzionato alla situazione e se non interveniamo a correggerlo, prima o poi ci creerà dei danni.

Nell'esempio di prima, quello della torre, è appropriato avere un qualche piccolo timore, in quanto il nostro sistema ci segnala che trovandoci in un posto molto alto rispetto al terreno, se compiamo qualche gesto inopportuno, potremmo cadere al di sotto e procurarci dei danni. Non è per niente appropriato reagire con terrore o panico, in quanto il pericolo non è poi così forte. Ma se, a causa di esperienze precedenti, abbiamo "memorizzato" un tipo di reazione così forte, ecco che il nostro sistema ripescherà immediatamente quella memoria e ci farà sentire nuovamente il terrore o il panico.

Con l'Integrazione Energetica è piuttosto facile riequilibrare queste memorie o modelli di reazione, in quanto lavora direttamente sul sistema energetico, che essendo stato scombinato precedentemente, era diventato la causa del problema.

Parlerò più diffusamente delle memorie nella prossima news.

Un abbraccio

Andrea

aparim10@yahoo.it

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*****Storie vere

In questa sezione racconterò ad ogni newsletter un caso realmente accadutomi, che si è risolto totalmente con l'impiego dell'Integrazione Energetica.
Ecco la storia di questo numero:

Osvaldo lavorava come informatore commerciale e quindi era in giro tutto il giorno in auto per raggiungere i suoi clienti. Era da molti anni che svolgeva questa attività e dovendo viaggiare molto, ogni tanto gli capitavano piccoli incidenti, a volte per causa sua a volte del tutto inaspettati e dovuti ad errori di altri automobilisti.

Come ogni persona che viaggia molto in macchina, aveva spesso dolori al nervo sciatico ed ogni tanto lo vedevo per curargli un pò questo fastidio. Era un pò di tempo che non lo sentivo ed un giorno mi arrivò una sua telefonata. Mi disse che una quindicina di giorni prima aveva avuto un incidente in macchina, che non era successo niente di grave, ma che da allora, quando saliva in macchina
provava una sensazione di ansia. Inoltre, quando gli capitava di avvicinarsi un pò più del solito all'auto che lo precedeva, gli prendeva una crisi di panico bella e buona.

Venne da me qualche giorno dopo avermi chiamato e subito iniziammo il trattamento di Integrazione Energetica, la tecnica più idonea per risolvere casi come questi. Gli feci ricordare i vari passaggi del suo incidente, per verificare il momento che poteva aver innescato la crisi di panico. Lavorammo su tutte le emozioni negative che erano emerse durante la fase dell'incidente e le equilibrammo una ad una.

Sai qual'è stata la cosa sorprendente? Dopo 25 minuti, Osvaldo si era completamente liberato dalle sue ansie e dal panico. Lui era del tutto incredulo ed anche diffidente: mi ripetè più volte che ora bisognava vedere che cosa accadeva quando sarebbe salito in auto realmente.

Gli dissi: "Adesso torna a casa,e quando ci sei arrivato, mi fai un colpo di telefono e mi dici com'è andata". Fece così e dopo mezz'ora circa mi chiamò confermandomi che era andato tutto bene, poi aggiunse: "Ora bisogna vedere come va nei prossimi giorni, quando userò la macchina per molte ore". La diffidenza non l'aveva ancora abbandonato e gli dissi di chiamarmi dopo 10 giorni. Puntualmente mi chiamò ed era tutto felice perchè in quei giorni
si era sentito benissimo, nonostante avesse avuto qualche momento burrascoso nel traffico milanese.

Ancora incredulo, continuava a ringraziarmi e ciò mi imbarazzava un pò, perchè in fondo non avevo fatto un miracolo, ma semplicemente avevo applicato solo ciò che sapevo fare, niente di più.












***** Ti auguro di risvegliare in te tutta la consapevolezza che ti serve per operare le giuste scelte *****

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