Natale è un sorriso che diffonde la luce del cuore, è Amore in espansione. Buon Natale e Felice Anno 2014 |
sabato 21 dicembre 2013
Buon Natale e Felice Anno 2014
domenica 23 giugno 2013
Stili di vita dominanti
La Newsletter gratuita di Andrea Parimbelli per "cambiare le proprie assuefazioni" - n. 52 -
Care amiche ed amici,
io che ho un certo modo di vivere ed ho anche una certa età, non posso fare a meno di notare come il modo di stare al mondo di questi anni dal 2000 in poi, sia molto diverso dagli anni della mia giovinezza.
Spero tu non stia già pensando: “Oddio, Andrea sta partendo con un pippone nostalgico del tipo: era meglio un tempo”. Ebbene no. Come sempre ho preso spunto da situazioni che mi sono accadute durante le sedute di Integrazione Energetica e che bene si prestano ad essere allargate ed espanse ulteriormente.
Non vi racconterò per filo e per segno come si sono svolte le sedute, come ho fatto molte volte, ma lascerò il discorso aperto, in modo che ti possa confrontare con concetti che in questo periodo toccano un po’ tutti.
Da molti anni ormai si parla di crisi; è una crisi economica soprattutto, ma io direi che è una crisi di fondo, che tocca molti ambiti, compreso il nostro personale. Perché dico ciò? Perché potrei dire che questa crisi è il frutto di come noi abbiamo imparato in questi anni o di come ci hanno spinto ad imparare in questi anni ad usare la nostra mente.
Se questa crisi è stata pilotata dai grandi sistemi economici, come è ormai risaputo da più parti, sappi che questo pilotaggio è partito dall’indurre un certo modo di pensare. Ciò che io trovo in continuazione nelle persone che vengono per l’Integrazione Energetica, è una sequela di modi di pensare e quindi di agire che ricorrono incessantemente ed alternativamente nella gran parte delle persone.
Le fondamenta del modo odierno di pensare sono la critica ed il giudizio, a spada tratta, senza interruzione. Si evidenzia sempre il lato negativo delle cose e delle persone, come se il giudizio e la critica fossero gli unici aspetti davvero importanti. Che tu ti trovi per strada, o leggi un giornale, o guardi la tv, il risultato non cambia. E più si critica aspramente e più si reputano le persone intelligenti, al punto tale che, in televisione e sulla stampa, ci sono persone pagate apposta per dire le peggior cose del tizio e del caio, anche se false. In questo modo, si orientano i cervelli verso la negatività, anche emozionale.
Ora, come avete imparato dalle mie newsletters precedenti, sapete che le emozioni mettono in moto l’energia personale. E se mettiamo in moto l’energia negativa dentro di noi, che cosa attireremo a noi, essendo l’energia personale dotata di magnetismo? Bingo! Hai indovinato! Attireremo a noi tanta negatività, non importa come o quale tipo di negatività. Qualcosa di negativo arriverà nella nostra vita.
Se la nostra vita si riempirà di negatività, potremmo forse stare bene? Certamente no e cominceremo ad avere qualche fastidio, che poi diventerà disagio. Il disagio continuo genererà disturbo. Il disturbo crescente, nel tempo si potrà trasformare in malattia e non importa più, poi, quale nome abbia questa malattia. La macchina della negatività è arrivata a destinazione ed ha svolto il suo compito. Dramma della situazione è che la malattia ve la siete coltivata voi, giorno per giorno. Quindi, oltre al danno, anche la beffa.
E quando siamo malati, la nostra vita è forse carica di energia? Ebbene no. Rassegnazione, apatia, assenza di partecipazione è il nostro fil-rouge quotidiano, non riusciamo ad uscire dal torpore che lo stato di malessere ci genera a tutti i livelli. Ora vorrei porti due domande: 1) Chi ci guadagna se noi siamo ammalati?
L’industria farmaceutica, ovviamente; 2) Chi ci guadagna se siamo apatici e rassegnati? I nostri politici, che in assenza della nostra partecipazione, fanno il bello ed il brutto, a proprio piacimento, senza alcun tipo di opposizione o presa di posizione da parte del popolo.
Avete colto adesso il giochino perverso che viene innescato attraverso il pilotaggio del pensiero negativo? Abile e sinistro, questo giochino è avvenuto con la nostra diretta partecipazione.
Ora ti pongo una terza domanda: E’ possibile uscire da questo circolo vizioso? Si e lo possiamo fare invertendo l’interruttore della nostra mente, cominciando a pensare positivo, cominciando a cogliere gli aspetti positivi delle cose e delle persone, guardando a ciò che di buono cose e persone possono mettere in moto.
Tutto ciò che ho descritto fin qui è partito solo dagli aspetti della critica e del giudizio e del guardare solo il lato negativo del mondo. Vuoi sapere su quali altri tipi di pensieri ed emozioni lavoro abitualmente con l’Integrazione Energetica?
Ci si lamenta della cattiva sorte che si accanisce contro di noi, senza prendere in considerazione il proprio comportamento, il proprio modo di agire e ciò che questo di produce come risultati negativi; ci si sente esposti ad una situazione senza sbocco; si cova rabbia e rancore dentro di se; si dà la colpa dei propri problemi agli altri; non si ha nessun tipo di gratitudine verso gli altri e si considera tutto dovuto; si irradia tristezza e negatività e non si pensa ad un possibile miglioramento. Potrei andare avanti per altre tre pagine.
All’inizio, parlavo degli anni della mia giovinezza e dicevo che erano molto diversi dai tempi presenti, ma soprattutto non c’era questo pilotaggio verso il negativo in termini assoluti e tra le persone c’era più condivisione e partecipazione. Eppure erano gli anni ’50 e si era molto più poveri di oggi. Quindi, l’economia c’entra relativamente.
Ora lo sai, puoi invertire la rotta cominciando a cogliere gli aspetti positivi di tutto ciò che ti circonda, ma se fai difficoltà a superare gli scogli più difficili, puoi sempre ricorrere all’Integrazione Energetica.
Ti lascio con un pensiero di una grande donna, nostra contemporanea, Louise Hay: “Io non mi occupo dei miei problemi; cambio i miei pensieri ed i problemi si risolvono da soli”.
Un abbraccio
Andrea
****Ti auguro di vivere splendidamente questi anni*****
sabato 23 marzo 2013
mercoledì 6 febbraio 2013
Due amiche uguali.... molto diverse
La
Newsletter gratuita di
Andrea Parimbelli
per ”
trasformare le abitudini
negative ”- n.
51 -
Invita i tuoi amici ad iscriversi a questa
newsletter, mandando una mail a aparim10@yahoo.it
con oggetto ISCRIVIMI I.E
Care
amiche ed amici,
di
nuovo Buon Anno. In questa prima newsletter del 2013, voglio raccontarvi la
storia di un’ esperienza di Integrazione Energetica, un incontro avvenuto nei
primi anni del 2000 (all’inizio della mia carriera di Integratore Energetico :-)) e di
cui ho avuto notizie solo di recente, in seguito all’incontro casuale della
persona che era venuta da me a fare delle sedute. Per comodità di privacy,
chiamerò le due protagoniste del racconto con i nomi di Anna e
Claudia.
Finiscono
entrambe le superiori diplomandosi, e poi entrambe si incamminano nel mondo del
lavoro e della vita privata. Da qui in poi, le strade cominciano ovviamente a
differenziarsi un po’, anche se loro restano molto amiche e si frequentano
spesso. Passa qualche anno, ma le loro vite non è che vadano proprio al meglio.
Entrambe
fanno esperienze un po’ diverse nei vari ambiti del lavoro e delle relazioni, ma
un che di insoddisfazione pervade la vita delle due; ognuna per motivi diversi
ed anche in ambiti diversi presentano una difficoltà nel mettere a punto i piani
della loro vita.
Anna
fa un lavoro che le piace ma in un ambiente un bel po’ disastroso per quanto
riguarda le relazioni tra colleghi, motivo di parecchia sofferenza giornaliera
per lei. Claudia ha trovato un discreto lavoro, ma come dice lei non è certo
quello che vuol fare per il resto della vita ed inoltre, nella vita privata fa
fatica a trovare una relazione affettiva soddisfacente. Inoltre, per entrambe,
ci sono anche altri aspetti che seminano insoddisfazione nelle
due.
Un
bel giorno, tramite conoscenti comuni, Claudia arriva da me e decide di fare
alcune sedute di Integrazione Energetica, con l’intenzione di provare a vedere
se è possibile migliorare, anche solo un po’, alcuni aspetti della sua vita che
non le vanno. Dopo qualche seduta, in cui Claudia comincia a vedere dei
risultati, invita la sua amica del cuore Anna a fare altrettanto, a venire a
qualche incontro; la prima seduta gliel’avrebbe regalata lei. Anna però non è
dell’idea, dice di non credere a queste cose, pensa che siano solo suggestioni
passeggere, e pensa che ognuno deve cavarsela con le sole capacità proprie; quindi nega l’invito ed il
regalo.
Claudia
termina i nostri incontri ed è già parecchio soddisfatta di come sono andate e
stanno andando le cose, ma poi, come dico sempre alle persone, ora c’è bisogno
di verificare nella vita reale la bontà dei cambiamenti intervenuti, ed invito
Claudia a chiamarmi dopo un paio di mesi, per tenermi al corrente di come
procede e per verificare se c’è bisogno di un ulteriore ritocco o se tutto va
già bene così.
Claudia
non mi ha mai più chiamato ed io non ho più saputo nulla di lei, se non fosse
che una quindicina di giorni fa l’ho incontrata casualmente al supermercato.
Dopo i cordialissimi saluti iniziali, ha cominciato a dirmi com’è la sua vita
adesso e tra le altre cose mi ha detto che si è sposata, ha avuto 2 bei bambini
ed anche che ora è dirigente di uno studio commerciale, un posto di lavoro che
le piace molto e che le dà davvero molte soddisfazioni, sia morali che
economiche.
“Claudia,
perché non mi hai più chiamato?”. Mi risponde: “Sai Andrea, dopo che ho finito
il lavoro fatto con te, la mia vita è diventata un vortice di cambiamenti
positivi, e ne sono stata talmente coinvolta che mi sono pure dimenticata che ti
avrei dovuto chiamare”.
“Bene,
meglio così :-). E la
tua amica Anna?” “Beh, lei è un po’
sull’orlo dell’esaurimento. Sta con un ragazzo che la prende un po’ in giro, ma
lei non si decide a mollarlo. E’ rimasta nello stesso posto di lavoro, ed ogni
giorno torna a casa abbattuta e sfinita”.
Poi
continua: “Ma tu dici che tutti i miei cambiamenti siano dovuti al lavoro di
Integrazione Energetica che abbiamo fatto?”. Le rispondo: “Certo, per questo ci
abbiamo lavorato ed i risultati sono arrivati. Liberandoti dagli impedimenti e
dalle emozioni negative che avevi accumulato, la tua vita ha potuto procedere al
meglio”. “E’
sorprendente” mi rispose “tutti i miei cambiamenti sembrano essere avvenuti in
totale spontaneità, uno dietro l’altro”. Ed io: “E’ proprio così che succede.
Quando pulisci il letto di un torrente, la sua acqua scorre fluentemente ed
anche con notevole brio :-). Così
avviene anche dentro di noi ed a quel punto, è la vita a prendere il
sopravvento, una vita libera da impedimenti”.
Due
amiche, una storia comune fino ad un certo punto, poi la distanza ha cominciato
a farsi via via maggiore, partendo da un’unica scelta: quella dell’Integrazione
Energetica, una tecnica più efficace di ogni altra.
La
decisione di Anna di non usufruire dell’aiuto di questa tecnica ha fatto una
grande differenza nella vita delle due amiche.
Il
vero scopo dell’Integrazione Energetica è quello di rendere libera la persona
dai propri impedimenti e/o aiutarla a raggiungere gli obiettivi desiderati; è
quello di rendere possibile, indipendentemente dall’intelligenza o dal talento,
il conseguimento delle mete a cui tutti aspiriamo nella vita; è quello di
liberare le attitudini che ognuno di noi ha dentro, per renderle manifeste
all’esterno e magari farne la propria fonte di reddito. Insomma, si può dire che
ci porta dritti a scoprire quella contentezza che ognuno di noi ha dentro.
Il
vero motivo per cui è da 6 anni che faccio queste newsletter sull’Integrazione
Energetica è quello di far conoscere alle persone come te questa strabiliante
opportunità, unica nel suo genere.
In
questo modo, le persone possono liberarsi da molta sofferenza che ancora si
portano dietro e mantenendo il sistema energetico in equilibrio, anche la salute
generale ne beneficia. Quando risolviamo un blocco o un impedimento dentro di
noi, l’energia che si libera va tutta a nostro vantaggio, ridistribuendosi
proprio là dove serve, dentro di noi. Ciò comporta che godremo anche di miglior
salute; si mette in moto un circolo virtuoso automatico, che si propaga dentro e
fuori di noi. E’ inoltre un valido aiuto per superare ogni nostra difficoltà,
veloce ed impareggiabile nel trasformare positivamente i nostri
problemi.
Come
dici? Saresti molto più felice se gli altri non ti rompessero le scatole? Mi
vien da sorridere, perché come ormai sai, ciò che troviamo fuori è lo specchio
di ciò che abbiamo dentro: sarebbe meglio dire che sei tu che accetti o concorri
a farti rompere le scatole :-)
Lo
so che la maggior parte delle persone la pensa come te, ma sarebbe ormai ora di
cambiare modo di pensare, non credi?????? :-)
Per
mettere a punto la tecnica dell’Integrazione Energetica, sono andato alla
ricerca delle migliori conoscenze presenti attualmente sul pianeta, senza per
questo trascurare antichi insegnamenti orientali. L’assemblaggio di diverse
componenti, ha prodotto risultati sorprendenti nel raggiungere i risultati
desiderati velocemente, cosa che con le sole semplici tecniche non era
possibile.
Forse
non puoi nemmeno iniziare ad immaginare quanto l’Integrazione Energetica possa
essere utile per te. Ogni tipologia di problemi può essere trattata, salvo
situazioni ormai quasi totalmente compromesse. Apre le strade giuste e
rappresenta un investimento in salute, benessere e felicità :-).
Scegli
di migliorare la tua vita con l’Integrazione Energetica, poi passa
l’informazione (ed anche questa newsletter) a tutti quelli che conosci. Datti la
possibilità di provare; è sempre interessante, efficace ed utile. Qualcuno dei
miei clienti regala sedute di I.E. alle proprie persone care; fallo anche tu.
Un
abbraccio
Andrea
PS:
mmmh… siccome ho già una certa età, non so per quanto tempo ancora andrò avanti
a svolgere questa attività; conviene approfittare ora :-).
.
venerdì 1 febbraio 2013
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